GDL per EPANET è l’applicativo di AutoCAD Map3D per l’integrare la modellistica di EPANET in Map3D e successivamente porre i dati in Internet con un portale web gis

IMPORT DEI DATI DA EPANET AD AUTOCAD MAP CON GDL2kx

GDL2kx è un programma versatile e in continua evoluzione; si appoggia alla piattaforma di Autocad Map e ne sfrutta le risorse creando una sinergia tra l’ambiente cad e database.

GDL2kx è in grado di elaborare diversi formati di geo-database restituendo degli elementi grafici intelligenti completamente gestibili in Autocad Map.

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L’ultimo nato della categoria di import è la capacità di leggere e ridisegnare una rete tracciata con il programma EPANET.


Il Menù preposto a contenere tutte le modalità di import è “GDL Utilità”:

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Il Comando “Importa dati EPANET”,  permette di elaborare i dati di export di EPANET: i dati vettoriali (.map) e i dati contenenti le proprietà degli elementi trascritti durante la creazione della rete (.rpt o .dat). Questi files sono letti e graficizzati in un file dwg intelligente, dove agli elementi grafici sono associati degli elementi alfanumerici sfruttando l’object data di Autocad Map 3D.

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La finestra di import è molto semplice, in una prima fase, l’unica operazione da fare sarà quella di selezionare il files .map e .rpt (o .dat) e premere il pulsante “Carica dati”. I tempi di attesa dipendono dal numero di elementi della rete e dalle prestazioni del proprio PC, comunque nella barra dei comandi di Autocad Map, comparirà un contatore che scandirà gli oggetti per ogni fase d’importazione.
Una volta letti i dati e visualizzati nella tabella sottostante, si può decidere di importarli in Autocad Map, per far questo pigiare sul pulsante “Importa”, in basso a destra della maschera.

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Seguiranno 2 fasi dell’importazione, la prima riguarda i punti (nodi o nodes della rete) e l’altra i rami (tratte o links della rete), come detto prima dei contatori informeranno l’utente sul numero di elementi importati rispetto al totale da importare per ognuna delle 2 fasi.

Alla fine dell’importazione sarà visualizzato il risultato grafico nella sua totalità e verrà richiesto di salvare tutti gli elementi importati in un DataBase Access. A questa richiesta è molto importante rispondere “Si” per i motivi che vedremo più avanti.

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Una volta completata l’importazione verrà automaticamente visualizzata la finestra iniziale di Import da EPANET; dalla tabella sottostante, contenente i dati della rete, ora sarà possibile selezionare un singolo nodo o ramo o vertice (per vertice si intende una coordinata intermedia per i rami che non sono composti da 2 sole coordinate, da nodo a nodo, ma hanno più vertici intermedi per congiungere un nodo ad un altro) e vedere la mappa sottostante cambiare la visualizzazione posizionandosi sull’elemento selezionato evidenziandolo con un colore differente dagl’altri.

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GDL4EPANET salva gli oggetti della rete ed i relativi dati in un database esterno, ciò permette, in un qualsiasi momento delle varie fasi descritte in precedenza, di ricreare il disegno “intelligente” anche dopo aver chiuso la finestra di “Importa dati da EPANET”: il dato salvato nel database puo’ essere sia utilizzato per ricreare il disegno ma soprattutto per porre i dati in un ambiente webGis.

Infatti dalla finestra di import è possibile, se abbiamo salvato il Data Base, rileggere i dati direttamente da li senza ripetere l’intera importazione.

Per utilizzo futuro dei dati, anche il disegno di AutoCad Map 3D deve essere salvato, si consiglia di archiviarlo  insieme al relativo Data Base.


 

RISULTATO DELL’IMPORTAZIONE DATI DA EPANET:

 ogni tratta ha un object data con i risultati della modellistica letti dal database che si aggiorna al ri-girare del modello

I dati sono georeferenziati e sovrapposti alla cartografia ed alla foto aerea.

Si lavora in Epanet ma il risultato è subito on-line per il gestore