La banca dati della documentazione grafica

La banca dati della documentazione grafica dei restauri dei Dipinti Murali nella Cappella degli Scrovegni di Padova è frutto della collaborazione fra i diversi soggetti, che hanno realizzato il lavoro di documentazione grafica, di analisi chimiche e di rilievo fotografico coadiuvati dall’Alpha Consult di Roma, incaricata della preparazione del software di gestione della Banca Dati e relativa visualizzazione in rete. La visualizzazione in rete avviene tramite il sito del Ministero dei Beni Culturali http://www.giottoagliscrovegni.it/ita/resta/studi_grafici.htm dal quale si accede alla banca dati interattiva.

 
Come si utilizza la banca dati

All’apertura della pagina appare una finestra in primo piano per avvisare gli utenti che la prima volta che si scaricano le documentazioni grafiche è necessario integrare il browser con i componenti aggiuntivi scaricabili dalla rete. La finestra piccola in primo piano, fornisce il percorso ed offre la scelta se si preferisce lavorare con Explorer o con Netscape.Per gli utenti che utilizzano Internet Explorer in sistemi Microsoft Windows, la procedura di installazione si avvia automaticamente al momento della prima visualizzazione delle mappe. Basterà attendere alcuni minuti, il tempo necessario per scaricare i files da Internet. Gli utenti che usano altri sistemi operativi o altri browser potranno accedere a tali componenti ciccando sul link appositamente predisposto.

  Pannelli funzionali

La finestra iniziale della documentazione si presenta divisa in tre parti; nel pannello di destra viene visualizzata la documentazione grafica (all’apertura appare solo la sagoma delle scene), in quello di sinistra i menu di selezione dei temi/retini disponibili; in alto, sotto l’intestazione del Ministero, il menu degli strumenti. Il menu degli strumenti inizia con la pagina “Mappa”, che è la pagina della documentazione selezionata, La seconda pagina “Metadato” può essere attivata solo dopo aver selezionato un tematismo del quale si desidera analizzare la meta informazione. Nella restante parte della barra si trovano le funzioni per navigare nella banca dati.

Pannello di controllo dei retini

A sinistra si trova il pannello di visualizzazione dei piani tematici (retini) che sono stati mappati durante la documentazione e possono essere resi visibili mettendo o levando la spunta nel quadratino vicino al nome.

Strutturazione dei temi della documentazione

I temi della documentazione sono strutturati in modo da raggruppare ad albero, prima i retini che descrivono la categoria PROCEDIMENTI COSTITUTIVI e poi quelli relativi alla categoria della documentazione che evidenzia lo STATO DI FATTO .

Nella parte superiore del pannello di controllo dei retini sono ordinati insieme, in ordine alfabetico, i temi afferenti alla Classe della Documentazione che raggruppa TECNICA DI ESECUZIONE ed i MATERIALI COSTITUTIVI.

Il Gruppo dei retini che descrivono gli STRATI PREPARATORI (Intonaco) precedono il Gruppo dei retini che illustrano gli STATI SUPERFICIALI (Pellicola Pittorica) .

Levando o mettendo la spunta al gruppo si spegne o accende tutto il gruppo: in questa immagine i gruppi sono accesi.

Scroll del pannello di controllo dei retini

Operando sulla barra scorrevole grigia a sinistra del pannello di controllo dei retini si accede, procedendo verso il basso, ai temi relativi alla Categoria della documentazione che evidenzia lo STATO DI FATTO, questa categoria  contiene i retini della Classe della Documentazione che descrive lo STATO DI CONSERVAZIONE e della Classe relativa agli INTERVENTI PRECEDENTI.

L’esame dello stato di conservazione, a scendere veso il basso del pannello, contiene: il Gruppo dei retini che descrivono gli STRATI PREPARATORI (Intonaco) arriccio , quelli che illustrano gli STRATI PREPARATORI (Intonaco) intonachino ed infine il Gruppo dei retini che illustrano lo stato di conservazione degli STATI SUPERFICIALI (Pellicola Pittorica) .

Conclude la lista della Categoria dello Stato di Fatto, la Classe degli INTERVENTI PRECEDENTI afferenti prima, al Gruppo di retini che descrivono gli interventi precedenti sugli STRATI PREPARATORI (Intonaco) e, poi, i temi che illustrano gli interventi precedenti che hanno avuto per oggetto gli STRATI SUPERFICIALI (Pellicola Pittorica). Anche qui, levando o mettendo la spunta al gruppo si spegne o si accende tutto il gruppo. Mettendo la spunta al gruppo ma levandola al singolo tema del gruppo, si lascia acceso tutto il gruppo e si spegne il solo tema al quale è stata levata la spunta.

Il tipo di grafia usata per il tema è riprodotto sotto il nome del layer quando è reso visibile.

Levando o mettendo la spunta al gruppo si spegne o accende tutto il gruppo: nella immagine a sinistra i gruppi sono spenti ed i singoli temi sono accesi ma per essere visibili bisogna mettere la spunta al gruppo.

Segue nella lista la Categoria della documentazione che evidenzia i lavori eseguiti per la DIAGNOSTICA, e, attivando la spunta si evidenziano alcune posizioni ove sono stati eseguiti i prelievi sui quali sono state eseguite le analisi chimiche. I risultati si possono consultare ciccando sul punto di prelievo.

Nell’esempio che segue si vede come il gruppo è attivo ma il layer Battitura di filo colorato è spento.

NOTA: Qualora non si disponga di un collegamento veloce e quindi i retini della documentazione tardano ad essere visualizzati, è opportuno togliere la spunta a tutto il gruppo e poi intervenire layer per layer. In particolare ciò vale per la base grafica che e’ un disegno complesso.

Visualizzazione delle mappature tematiche

Visualizzazione di tutti gli elementi del gruppo

Esempio di visualizzazione di alcuni elementi del gruppo:il layer Battitura di filo colorato è spento.

 Funzioni interattive sulla documentazione grafica: come interrogare le mappature tematiche

 Pannello delle funzioni  disponibili con il tasto destro del mouse nel riquadro della documentazione grafica

Ponendo il puntatore nel riquadro della documentazione grafica si attivano con il click del tasto destro le seguenti funzioni:

Print/Stampa:per stampare quanto visualizzato nel video: è possibile impostare l'editing della pagina di stampa, inclusa la legenda, il titolo.

Copy/Copia: per copiare l’url oppure per portare in un altro programma ad esempio Microsoft Word o AutoCAD quanto composto da chi consulta: temi e inquadramento a temi e inquadramento a video.  È possibile così sovrapporre ed esaminare incroci di temi della documentazione che spaziano su più categorie.

Help on-line/Aiuto in linea

 

 

Zoom: per ingrandire o rimpiccolire il campo visivo;al cambiare della scale appaiono temi diversi di competenza di quella scala.

I comandi disponibili sono:

La finestra di zoom, definisce il rettangolo da ingrandire: toccando con il puntatore il disegno e trascinando il mouse fino a disegnare il rettangolo di ingrandimento desiderato, si ottiene l’ingrandimento dell’area disegnata dal rettangolo.

 Lente di ingrandimento: toccando soltanto il disegno con il puntatore con l’icona della lente di ingrandimento si ingrandisce del doppio.

Zoom within: permette di andare ad un rapporto fisso di zoom;

Zoom Scale: fissa la scala di visualizzazione

Zoom Previous: ritorna allo zoom precedente;

Zoom Out: si allontana del doppio;

Zoom Unzoom : Visualizza l’intero progetto

Bookmark/Segnalibro: per marcare un particolare e ritrovarlo nella prossima consultazione

Select/Seleziona: menu di selezione degli oggetti disegnati. I comandi disponibili sono:

Select : permette la selezione con il cursore

Mapfeatures : permette la selezione dei retini in base al layer e quindi al singolo oggetto disegnato

Radius : permette la selezione degli oggetti disegnati in un raggio definibile dall’utente;

Polygon: permette di  compiere una selezione di oggetti disegnando il poligono di selezione.

Within: permette di eseguire la selezione solo in un layer scelto

 Clear: toglie la selezione

Sugli oggetti selezionati è possibile eseguire interrogazioni: ad esempio conoscere la relativa meta informazione o se trattasi di analisi chimiche è possibile, facendo click sulla selezione, visualizzare i risultati delle analisi.

View/Visualizza: menu di funzioni di visualizzazione

Permette di visualizzare una distanza che è data nel sistema metrico in decimetri sul disegno.Una speciale menzione merita il comando di visualizzazione del buffer.Infatti si può chiedere di visualizzare temporaneamente a video un’area di polmonazione (buffer) ricavata unendo la linea che inviluppa gli oggetti selezionati ad una certa distanza dai medesimi. È utile ad esempio per trovare quali analisi sono state eseguite entro una certa distanza da una linea

Esempio di buffer che inviluppa la linea della giornata ed i punti di prelievo fatti lungo quell’asse ad una certa distanza.

 

Funzioni interattive sulla documentazione grafica: come interrogare le mappature tematiche

PAN/Panoramica: Per muoversi nel disegno con un certo salto, per default 10. Agendo sulle frecce ci si sposta a salti sulla documentazione grafica; oppure si può ridurre il numero ad esempio 3.

PUNTATORE: Navigando sulla documentazione è opportuno usare il puntatore per selezionare, ed evitare di usare altri utensili tipo zoom perché  modificano la visualizzazione

PAN CONTINUO: Per muoversi nel disegno con la continuità imposta dal mouse: una mano per far scorrere le tavole della documentazione.

FINESTRA DI ZOOM (+) per avvicinarsi , definisce il rettangolo da ingrandire: una volta toccato con il mouse il comando, si porta il puntatore, cha ha cambiato forma, sul disegno e, trascinando il mouse fino a disegnare il rettangolo di ingrandimento desiderato, si ottiene l’ingrandimento dell’area disegnata dal rettangolo. Funziona da lente di ingrandimento. Inoltre toccando soltanto il disegno con il puntatore con l’icona della lente di ingrandimento si ingrandisce del doppio.

FINESTRA DI ZOOM (-) per allontanarsi , toccando il disegno con il puntatore con l’icona della lente di ingrandimento con il meno ci si allontana ad una scala pari alla metà.

ZOOM Previous : ritorna allo zoom precedente.

ZOOM alla selezione : permette di scegliere un oggetto della documentazione ed avvicinarsi ad esso: Ad esempio per trovare dove sono state fatte le analisi chimiche

ZOON intero progetto: permette di ritornate alla vista iniziale di tutto il progetto mantenendo accesi tutti i gruppi di temi che l’utente avesse acceso andando nel dettaglio della documentazione.

STOP :permette di interrompere il trasferimento dei dati dal server. Si usa quando la linea non è veloce o il server stenta a rispondere. Allora si interrompe la trasmissione e si riduce o l’area o la quantità di informazioni richieste al server. Poiché i dati scaricati sulla propria macchina non vengono richiesti al server nuovamente, è buona norma iniziare a chiedere al server un pò di dati e poi aggiungerne gradualmente.

   

Barra superiore delle funzioni interattività con la Banca Dati

 

Le funzionalità sopra descritte riguardano solamente la prima pagina quella attiva all’apertura del collegamento con la banca dati e comunque raggiungibile facendo click su Mappa

La seconda pagina Metadato può essere attivata solo dopo aver selezionato un tematismo dalla pagina della Mappa del quale si desidera analizzare la meta informazione.

Nella restante parte della barra si trovano le funzioni per navigare nella banca dati; continuando la descrizione del menu degli strumenti verso destra si trova la possibilità di muoversi nel disegno.

 

Ciccando con il tasto sinistro del mouse sulla Foto o sulle Analisi si attivano altre funzioni di visualizzazione dei due ambienti collegati alla documentazione.


Visualizzazione della FOTOTECA

 

Per visualizzare la fototeca bisogna prima selezionare l’Elenco fotografie dell’archivio fotografico e poi scegliere la foto

La finestra dei dati è organizzata in modo gerarchico. In alto le informazioni generali che riguardano la foto con le indicazioni della collocazione; nella parte centrale le indicazioni tecniche ed infine il motivo della foto dal punto di vista della conservazione.

Visualizzazione dei risultati

delle

ANALISI CHIMICHE

Lista i dati dell’analisi

Zoom sul punto di prelievo

Visualizza foto sezioni sottili, foto sezioni lucide, foto SEM

Visualizza i dati dell’analisi: Funzione di accesso al pannello di visualizzazione dell’analisi.

Zoom go to: Funzione di zoom sul punto di prelievo.

Questa funzione collega il risultato analitico al punto di prelievo riportato sul disegno della documentazione grafica

Dove sono state archiviate le foto delle sezioni sottili il campo foto sezione sottile è attivo ed in corrispondenza si visualizza la foto.


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